BREVE ILLUSTRAZIONE

La ristrutturazione, l’abbellimento o una nuova costruzione della casa è da considerarsi un vero e proprio investimento e costituisce un'alternativa al cambio dell'abitazione. I motivi che spingono verso la ristrutturazione sono molteplici. Comprando un appartamento spesso si effettuano dei piccoli lavori di adeguamento prima di abitarla, come ad esempio il rifacimento dei pavimenti o dei servizi “idro-igenici-sanitari”.È anche frequente la necessità o la volontà di rinnovare la propria casa per migliorarne l'aspetto estetico, e funzionale in base a nuove esigenze realizzando un servizio in più, una stanza per i figli, modificare l'impianto di riscaldamento, etc. Si può poi decidere di ristrutturare anche in previsione di una vendita dell'immobile stesso, per far incrementare il valore dell'abitazione sul mercato.
Inoltre oggi ristrutturare conviene anche per le agevolazioni fiscali connesse.

CASA IN COSTRUZIONE

Comprare una casa “vista e piaciuta” è un conto, ma acquistarla quando ancora non esiste è tutto un altro discorso.
Le imprese costruttrici, offrono soluzioni interessanti, a prezzi competitivi, e soprattutto promettono case nuove, senza i tipici problemi degli immobili dai vent’anni in su di età.
Bisogna però fare attenzione a qualche aspetto, che può influire notevolmente sull’opportunità dell’acquisto. 

Informarsi se il terreno appartiene al costruttore, in tal caso nessun problema. 
Se è stato ceduto solo il “diritto di superficie”, questo vuol dire che alla fine della concessione ( in genere non dura più di 99 anni ) il terreno, compresa però la casa costruitavi sopra, ritorna in proprietà di chi lo aveva concesso ( di solito il comune ).
Questo capita spesso quando a costruire sono le COOPERATIVE. 
L’Impresa che ti costruisce casa deve essere solida: 
Ci sono stati molti casi di costruttori indebitati che, fallendo, hanno fatto perdere ai loro acquirenti i soldi versati, anche a costruzione quasi ultimata. 

CASA DA RISTRUTTURARE 
A CHI DEVO RIVOLGERMI

Il primo consiglio è ovviamente di pianificare con attenzione gli interventi di adeguamento. 
Se la ristrutturazione riguarda anche la muratura interna ti consiglio di rivolgerti a un professionista che, considerando attentamente le tue effettive necessità, possa sviluppare un progetto adeguato e razionale: è bene considerare già in partenza quali potrebbero essere le tue necessità future ed evitare, quindi, di dover intervenire nuovamente in tempi brevi.
Tieni sempre presente che non è facile immaginare il risultato finale di una ristrutturazione: un tecnico qualificato, ti fa risparmiare tempo e denaro e offre maggiori garanzie di buona riuscita. 
Se preferisci inizialmente potrai richiedere al tecnico di tua fiducia solo un progetto di massima da sviluppare in base alle tue idee.
Ti consiglio inoltre di non scegliere l'Impresa solo in base al preventivo più basso, è importante valutare la serietà, la capacità, e le garanzie che ti potrà dare.

PRINCIPALI CAUSE DI INVECCHIAMENTO E DEGRADO 
RIMEDI PREVENTIVI SCADENZA TEMPORALE

prevenzione delle strutture in cemento armato

Spesso si ha la convinzione sbagliata che gli edifici in cemento armato non invecchino mai, in realtà anche essi di degradano e si deformano. 
Un fenomeno frequente dell’invecchiamento del cemento armato è il distacco di scaglie di calcestruzzo dalle superfici dei pilastri, delle travi, dei muri, cornici etc. 
Questi distacchi, spesso dovuti alla cattiva esecuzione dei manufatti, scoprono le barre di ferro interne alla struttura che si arrugginiscono, rigonfiano e producono ulteriori distacchi indebolendo la struttura.
È possibile prevenire il degrado delle superfici di cemento a vista proteggendole con delle vernici speciali, mentre quando il degrado è già presente bisognerà bloccare l’arrugginirsi dei ferri applicando delle vernici apposite ed in seguito ricostruire la parte di calcestruzzo mancante.

prevenzione delle strutture in muratura:

L’invecchiamento delle murature è dovuto al disgregarsi della malta che tiene uniti i mattoni e le pietre, inoltre anche i mattoni, se sono di cattiva qualità, si possono sgretolare. 
In questo tipo di struttura l’intonaco assume una parte molto importante perché funge da protezione contro il degrado del muro. 
È dunque importante mantenere sempre in buone condizioni l’intonaco dei muri.

Alcuni interventi che possono provocare danni agli edifici:

Interventi esterni all’edificio:

La costruzione di un nuovo edificio nelle vicinanze della propria abitazione, la realizzazione di lavori di scavo, le modifiche dei pozzi e delle falde freatiche e le perdite d’acqua nel sottosuolo possono provocare delle modifiche alla resistenza dei terreni ed il cedimento delle fondazioni degli edifici.

Interventi interni all’edificio:

Negli edifici in muratura il taglio o l’abbattimento dei muri portanti può provocare l’indebolimento della struttura, così come il taglio delle travi, delle catene e dei tiranti. 
Spesso la realizzazione di sopraelevazioni, aumentando il carico sui muri, può produrre gravi traumi alle fondazioni.
Anche negli edifici di cemento armato l’eliminazione di parti strutturali come i pilastri, le travi ed i solai provoca l’indebolimento dell’edificio. 
Spesso con il passare degli anni le strutture di cemento armato si adagiano sui muri divisori, per cui l’eliminazione di questi ultimi può provocare assestamenti e lesioni.

manutenzione alle opere di finitura:

Le opere di finitura di un edificio, come ad esempio l’intonaco, i rivestimenti, gli isolanti e le impermeabilizzazioni sono importanti perché servono a proteggere la struttura dell’edificio, per cui il loro distacco deve essere prontamente ripristinato
in modo tale che gli agenti atmosferici non possano provocare conseguenze più gravi alla struttura.

Il tetto:

È una delle parti dell’edificio che è soggetta a maggiori interventi di manutenzione.
Il tetto a falde inclinate deve essere tenuto sotto controllo per verificare che gli agenti atmosferici o gli animali non abbiano spostato delle tegole e che le foglie non abbiano intasato i canali di smaltimento dell’acqua. 
Un tetto, soprattutto se di coppi, oltre un controllo ricorrente, richiede un intervento di “ripassatura” almeno ogni dieci - quindici anni.
Le coperture piane ed i terrazzi sono invece soggetti ad interventi di manutenzione più frequenti; 
infatti le guaine bituminose e le impermeabilizzazioni subiscono un rapido deterioramento per l’azione del freddo e del sole e dunque devono essere sostituite.
È importante tenere sotto controllo anche le grondaie ed i pluviali; 
queste parti integranti del tetto col tempo si possono deteriorare od otturare.

RECUPERO ACQUA PIOVANA

ESTRATTO GAZZETTA UFFICIALE: ... Il recupero delle acque piovane e' obbligatorio quando si verificano entrambe le seguenti condizio...