CONGLOMERATO BITUMINOSO

Il conglomerato bituminoso è un conglomerato artificiale costituito da una miscela di aggregati (materiali rocciosi di diversa granulometria quali filler, sabbia e pietrisco) è un legante di tipo bituminoso.
I conglomerati bituminosi non vanno sottoposti a temperature eccessivamente elevate poiché si potrebbero danneggiare le proprietà leganti del bitume ma, poiché la lavorabilità del materiale è garantita dalla sua temperatura, questa non deve essere neppure troppo bassa per non compromettere le caratteristiche finali del conglomerato posato. Il periodo ideale di preparazione e di posa della miscela bituminosa è pertanto quello che va da marzo a novembre.
Il conglomerato bituminoso viene chiamato comunemente, anche se erroneamente, asfalto, che invece si può considerare un conglomerato bituminoso naturale, scegliere pavimentazioni realizzate con conglomerato bituminoso antineve ed antighiaccio, anche se in un primo momento comporta un costo, significa investire prima, per risparmiare molto di più poi. 

rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso comune:
Conglomerato bituminoso normale con 4/7 cm. di fondo in binder o tout venant e 2/5 cm di tappeto di usura.








rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso comune coperto di neve:
Conglomerato bituminoso normale con 4/7 cm. di fondo in binder o tout venant e 2/5 cm di tappeto di usura. Il tutto è coperto di neve che dovrà essere rimossa con l'intervento della lama spazzaneve, e poi si interviene con lo spargisale per evitare le formazioni di ghiaccio.






rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso comune con buche in superficie:
Conglomerato bituminoso normale con 4/7 cm. di fondo in binder o tout venant e 2/5 cm di tappeto di usura, dove a causa del gelo dell'acqua infiltrata sotto la parte superficiale, chiamata manto d'usura, si formano delle buche che a loro volta favoriscono ulteriori infiltrazioni e relative più vaste e profonde buche, con notevoli danni per l'incolumità degli utenti.



rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso comune con buche e crepe in superficie:

Conglomerato bituminoso normale con 4/7 cm. di fondo in binder o tout venant e 2/5 cm di tappeto di usura, dove a causa del gelo dell'acqua infiltrata sotto la parte superficiale, chiamata manto d'usura, si formano delle buche che a loro volta favoriscono ulteriori infiltrazioni e relative più vaste e profonde buche, con notevoli danni per l'incolumità degli utenti.
Inoltre il gelo nel terreno sottostante ha determinato dei rigonfiamenti con relative spinte verso la superficie che causano una serie di crepe nell'asfalto. 
Questa condizione unita alle buche determinazione di fatto la fine della vita di quella pavimentazione.


Conglomerato bituminoso di 5 cm di tappeto d’usura, realizzato con conglomerato bituminoso contenente il programma antineve ed antighiaccio steso sul vecchio conglomerato bituminoso normale

rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso comune con sopra 5 cm di tappeto realizzato con conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve:
Conglomerato bituminoso normale con 4/7 cm. di fondo in binder o tout venant e 5 cm di tappeto di usura realizzato con conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve.





rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso comune con sopra 5 cm di tappeto realizzato con conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve.

Conglomerato bituminoso normale con 4/7 cm. di fondo in binder o tout venant e 5 cm di tappeto di usura realizzato con conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve.





rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso comune con sopra 5 cm di tappeto realizzato con conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve. Il tutto con 4 cm di neve che copre solo il terreno a lato mentre sul conglomerato bituminoso resta solo acqua.
Conglomerato bituminoso normale con 4/7 cm. di fondo in binder o tout venant e 5 cm di tappeto di usura realizzato con conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve. In caso di nevicata, fino a circa 4 cm,la neve non resta sul conglomerato bituminoso ma solo sul terreno a lato della parte conglomerata. Non serve lo spazzaneve e nemmeno lo spargisale.




rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso comune con sopra 5 cm di tappeto realizzato con conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve. Il tutto con 15 di neve che copre per quella misura solo il terreno a lato, mentre sul conglomerato bituminoso resta una quantità di neve più contenuta, ossia di 7/11 cm.che tenderà a sciogliersi anche se le temperature rimarranno al di sotto di 0° c.
Conglomerato bituminoso normale con 4/7 cm. di fondo in binder o tout venant e 5 cm di tappeto di usura realizzato con conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve. In caso di nevicata, fino a circa 15 cm,la neve che resta sul conglomerato bituminoso può essere di una quantità che può variare da 7 cm a 11 cm. Tuttavia questa neve tenderà a sciogliersi pertanto a sparire anche se le temperature rimarranno attorno a -3° c. Può servire lo spazzaneve, ma non lo spargisale.





rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso comune con sopra 5 cm di tappeto realizzato con conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve. Indica una condizione a -4° c.. È rappresentato nello spaccatola terra sottostante che si gonfia e pertanto esercita una pressione verso l'alto. Tuttavia il conglomerato bituminoso di superficie non si rompe e rende più difficile la formazione di crepe.
Conglomerato bituminoso normale con 4/7 cm. di fondo in binder o tout venant e 5 cm di tappeto di usura realizzato con conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve. In caso di temperatura a -4°c. la superficie del conglomerato non ghiaccia. Come non si forma il ghiaccio per uno spessore sottostante di circa 8/10 cm. In questo caso non si formano buche superficiali perchè l'acqua, che pure infiltrata impregna la pavimentazione, non gela, quindi non si gonfia. Il conglomerato resta elastico e meglio assorbe la pressione del terreno sottostante, rendendo difficile la formazione di crepe, naturalmente fintanto che le temperature restano nei valori indicati e per periodi non eccessivamente prolungati. Non serve lo spargisale.




Conglomerato bituminoso di 25 cm. tutto contenente il programma antineve ed antighiaccio. È diviso in tre tipi di conglomerato bituminoso: 5 cm. di tappeto d’usura, 8 cm. di binder e 12 cm. di tout venant


rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve,per uno spessore complessivo di 25 cm.

Conglomerato bituminoso tutto contenente il programma antighiaccio ed antineve, per uno spessore complessivo di 25 cm. diviso in tre tipi di granulazione 5 cm. di tappeto d'usura, 8 cm. di binder e 12 cm di tout venant.





rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve,per uno spessore complessivo di 25 cm., con la parte del terreno laterale (senza conglomerato) coperto da 7/10 cm. di neve
Conglomerato bituminoso tutto contenente il programma antighiaccio ed antineve, per uno spessore complessivo di 25 cm. diviso in tre tipi di granulazione 5 cm. di tappeto d'usura, 8 cm. di binder e 12 cm di tout venant. In caso di nevicata di 7/10 cm la neve resta solo sulla parte di terra laterale mentre sul conglomerato resta l'acqua. Naturalmente non serve l'intervento dello spazzaneve, quanto quello dello spargisale.

rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve,per uno spessore complessivo di 25 cm., con la parte del terreno laterale (senza conglomerato) coperto da 30 cm.di neve
Conglomerato bituminoso tutto contenente il programma antighiaccio ed antineve, per uno spessore complessivo di 25 cm. diviso in tre tipi di granulazione 5 cm. di tappeto d'usura, 8 cm. di binder e 12 cm di tout venant. In caso di nevicata di 30 cm.la neve resta per quella misura solo sulla parte di terra laterale mentre sul conglomerato bituminoso resta una quantità di circa 15/20 cm., che tenderà a sciogliersi anche se le temperature restano sempre sotto lo 0° c. è una situazione che può richiedere dell'intervento dello spazzaneve, ma non dello spargisale. Inoltre, dopo Il passaggio della lama spazzaneve, il conglomerato bituminoso rimane sempre pulito poichè gli eventuali residui nevosi si scioglieranno in fretta, anche a temperature di diversi gradi sotto lo 0° c.

rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve, per uno spessore complessivo di 25 cm. con indicate le pressioni del sottosuolo in caso di gelate.
Conglomerato bituminoso tutto contenente il programma antighiaccio ed antineve, per uno spessore complessivo di 25 cm. diviso in tre tipi di granulazione 5 cm. di tappeto d'usura, 8 cm. di binder e 12 cm di tout venant. In caso di gelate forti (-12°/-15° C) e per tempi lunghi, la superficie del conglomerato bituminoso non si rompe, poichè l'eventuale acqua infiltrata non gela e questo per tutti i 25 cm. di spessore del conglomerato bituminoso. Inoltre non gela nemmeno per il sottostante terreno almeno per altri 15/25 cm. per i primi due anni e per30/50 cm. per gli anni successivi. Questa condizione evita anche che si possano formare le crepe in superficie a causa delle eventuali spinte del terreno (inferiore a quello reso non gelivo) che Sempre a causa delle basse temperature e presenze di umidità od acqua potrebbe determinare. Le spinte dovute al rigonfiamento,rimangono in buona parte ammortizzate dal terreno sotto il conglomerato bituminoso che non gela quindi resta libero di assorbire la pressione. Inoltre tutti i 25 cm di conglomerato non subiscono la cristallizzazione delle basse temperature,restano elastici e meglio possono resistere ad eventuali residui di pressioni verso l'alto. Non serve lo spargisale.


Conglomerato bituminoso di 25 cm come precedentemente illustrato, più una base divisa in due parti di complessivi 15 cm. tutto contenente il programma antineve ed antighiaccio. È diviso in cinque tipi di conglomerato: 5 cm di tappeto d'Usura, 8 cm di binder e 12 cm di tout venant e 7 cm di base con pietrisco di 40 mm, oltre ad altri 8 cm di base sempre con pietrisco di 40 mm, ma con maggiori percentuali rispetto ai 7 cm superiori.

rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve, per uno spessore complessivo di 25 cm.+ 15 di base
Conglomerato bituminoso di 40 cm tutto contenente il programma antighiaccio ed antineve,, diviso in quattro tipi di granulazione: 5 cm di tappeto d'usura, 8 cm di binder e 12 cm di tout venant a 15 cm di base con pietrisco di 40 mm. La base è bene che sia divisa in due parti, di cui la prima, per circa 8 cm, con una percentuale maggiore, rispetto ai normali protocolli, di pietrisco da 40 mm., mentre la Seconda, di 7 cm.circa, avrà le percentuali di pietrisco grosso come solitamente si usa.



rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve,per uno spessore complessivo di 25 cm.+ 15 di base, con25/30 cm di neve solo sul terreno laterale
Conglomerato bituminoso di 40 cm tutto contenente il programma antighiaccio ed antineve, diviso in quattro tipi di granulazione: 5 cm di tappeto d'usura, 8 cm di binder e 12 cm di tout venant a 15 cm di base con pietrisco di 40 mm. La base è bene che sia divisa in due parti, di cui la prima, per circa 8 cm, con una percentuale maggiore, rispetto ai normali protocolli, di pietrisco da 40 mm., mentre la Seconda, di 7 cm.circa, avrà le percentuali di pietrisco grosso come solitamente si usa.
In caso di una nevicata di 25/30 cm., la neve resta sul terreno laterale mentre il conglomerato bituminoso rimane libero. Non serve l'intervento degli spazzaneve, nè degli spandisale.

rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve,per uno spessore complessivo di 25 cm.+ 15 di base, con 60 cm. di neve
Conglomerato bituminoso di 40 cm tutto contenente il programma antighiaccio ed antineve, diviso in quattro tipi di granulazione: 5 cm di tappeto d'usura, 8 cm di binder e 12 cm di tout venant a 15 cm di base con pietrisco di 40 mm. La base è bene che sia divisa in due parti, di cui la prima, per circa 8 cm, con una percentuale maggiore, rispetto ai normali protocolli, di pietrisco da 40 mm., mentre la Seconda, di 7 cm.circa, avrà le percentuali di pietrisco grosso come solitamente si usa.
Dopo 5/7 anni o più, dalla posa del conglomerato bituminoso, in caso di una nevicata di 50 cm, Quella quantità di neve resta sul terreno laterale, mentre il conglomerato bituminoso rimane pulito. Non serve l'intervento degli spazzaneve, tantomeno degli spandisale.



rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve,per uno spessore complessivo di 25 cm.+ 15 di base, in caso di gelo -5°/-12°c
Conglomerato bituminoso di 40 cm tutto contenente il programma antighiaccio ed antineve, diviso in quattro tipi di granulazione: 5 cm di tappeto d'usura, 8 cm di binder e 12 cm di tout venant a 15 cm di base con pietrisco di 40 mm. La base è bene che sia divisa in due parti, di cui la prima, per circa 8 cm, con una percentuale maggiore, rispetto ai normali protocolli, di pietrisco da 40 mm., mentre la Seconda, di 7 cm.circa, avrà le percentuali di pietrisco grosso come solitamente si usa. In caso di gelo -5°/-12° c., il conglomerato bituminoso (per 40 cm) non è sottoposto al gelo. Pertanto non si rompe anche se impregnato d'acqua. Resta elastico e meglio sopporta le sollecitazioni meccaniche sia del traffico che dalle eventuali spinte sottostanti dovute al rigonfiamento del terreno per gelo. Questi, rigonfiamenti possono avvenire solo sotto i 70/80 cm dalla superficie. Visto che non gelano i 40 cm di conglomerato bituminoso, come non gela anche il terreno sotto il conglomerato bituminoso per ulteriori 30/40 cm. Quindi si avranno circa 30/40 cm. di terreno che funge da ammortizzatore alle eventuali sottostanti spinte da rigonfiamento per gelo. Non si formano sia le buche che le crepe, ed ovviamente non serve spargere il sale.

rappresentazione in spaccato di conglomerato bituminoso contenente il programma antighiaccio ed antineve,per uno spessore complessivo di 25 cm.+ 15 di base, in caso di gelo -5°/-16°c, dopo almeno 5 anni dalla posa del conglomerato bituminoso.
Conglomerato bituminoso di 40 cm tutto contenente il programma antighiaccio ed antineve, diviso in quattro tipi di granulazione: 5 cm di tappeto d'usura, 8 cm di binder e 12 cm di tout venant a 15 cm di base con pietrisco di 40 mm. La base è bene che sia divisa in due parti, di cui la prima, per circa 8 cm, con una percentuale maggiore, rispetto ai normali protocolli, di pietrisco da 40 mm., mentre la Seconda, di 7 cm. circa, avrà le percentuali di pietrisco grosso come solitamente si usa.
Dopo almeno cinque, o sette anni dalla posa del conglomerato bituminoso, in caso di gelo-5°/-16° c., il conglomerato bituminoso (per 40 cm) non è sottoposto al gelo. Pertanto non si rompe anche se impregnato d'acqua. Resta elastico e meglio sopporta le sollecitazioni meccaniche sia del traffico che dalle eventuali spinte sottostanti dovute al rigonfiamento del terreno per gelo. Questi, rigonfiamenti possono avvenire solo sotto i 100/130 cm dalla superficie. Di fatto, non gelano i 40 cm di conglomerato bituminoso, come non gela anche il terreno sotto il conglomerato bituminoso per ulteriori 60/90 cm. Quindi si avranno circa 60/90cm. di terreno che funge da ammortizzatore alle eventuali sottostanti spinte da rigonfiamento per il possibile gelo. È più sicuro che non si formino né le buche quanto le crepe, ed ovviamente non serve spargere il sale.

RECUPERO ACQUA PIOVANA

ESTRATTO GAZZETTA UFFICIALE: ... Il recupero delle acque piovane e' obbligatorio quando si verificano entrambe le seguenti condizio...